Storia
La Maison des Fleurs è posta al piano nobile del Palazzo Carafa di Maddaloni.
L’edificio fu edificato nel 1580 per volere di Cesare d’Avalos, marchese del regno di Aragona.
Il palazzo occupa un intero isolato che sorge ad angolo tra via Toledo e Spaccanapoli (di cui via Maddaloni è parte) e su cui sorge il fastoso portale in marmo e piperno che fungerà da modello per tutti i portali settecenteschi successivi.
Sui balconi delle facciate esterne sono poste delle decorazioni in stucco con medaglioni ritraenti leoni e aquile, volute direttamente dai Carafa per simboleggiare le virtù di famiglia.
La volta dell’androne, caratterizzato dalla notevole altezza, è affrescata da Fedele Fischetti; il cortile, di pianta rettangolare, presenta sulla destra la rampa di scale principale a due luci; sul fondo si scorge un porticato seicentesco.
Il palazzo occupa un intero isolato che sorge ad angolo tra via Toledo e Spaccanapoli (di cui via Maddaloni è parte) e su cui sorge il fastoso portale in marmo e piperno che fungerà da modello per tutti i portali settecenteschi successivi.
Sui balconi delle facciate esterne sono poste delle decorazioni in stucco con medaglioni ritraenti leoni e aquile, volute direttamente dai Carafa per simboleggiare le virtù di famiglia.
La volta dell’androne, caratterizzato dalla notevole altezza, è affrescata da Fedele Fischetti; il cortile, di pianta rettangolare, presenta sulla destra la rampa di scale principale a due luci; sul fondo si scorge un porticato seicentesco.
Al piano nobile, tra le sale principali vi è la grande sala Maddaloni, all’esterno della quale si apre invece un ampio loggiato in marmo concluso dalla balaustra del terrazzo superiore, disegnati dall’architetto Cosimo Fanzago nella seconda metà del Seicento.
Sala Maddaloni, alta ben 12 metri, veniva utilizzata da Diomede Carafa come grande sala dell’arte per il teatro, la danza e la musica: qui si sono esibiti infatti Alessandro e Domenico Scarlatti, Giovanni Battista Pergolesi e diversi altri compositori.
Giacomo Casanova nelle sue Memorie la ricorda come “galleria ricchissima”.
Nel palazzo, come testimonia una lapide nell’angolo tra via Maddaloni e via Toledo, ebbe sede la Suprema Corte di Giustizia, di cui Raffaele Conforti fu uno degli illustri membri. Un’altra lapide testimonia invece che tra il 1901 e il 1903 visse nel palazzo il politico e sindaco della città Luigi Miraglia, mentre un’altra ancora ricorda che vi visse e morì il filologo e letterato Leopoldo Rodinò.
Boutique Hotel - Maison des Fleurs
Palazzo Carafa di Maddaloni
Via Maddaloni n. 6 - Historical Centre -
80134 Napoli
Tel./Whatsapp +393515620838
info@maisondesfleurs.net